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Riprendi il controllo: come riprogrammare la mente.


Riprendi il controllo: come riprogrammare la mente.

Qualche anno fa, mi sono trovato in un periodo lavorativo particolarmente difficile. Ero sommerso da scadenze, riunioni interminabili e decisioni da prendere. Ogni mattina mi svegliavo con la sensazione di essere già in ritardo, come se stessi rincorrendo la giornata anziché guidarla.

Ricordo un momento preciso in cui tutto è diventato chiaro: ero davanti al computer, con un progetto importante da chiudere, e la mia mente continuava a ripetere gli stessi pensieri ossessivi. “Non posso permettermi di sbagliare.” “Non c’è abbastanza tempo.” “Se non controllo tutto, qualcosa andrà storto.” A quel punto, mi sono fermato. Ho chiuso gli occhi e mi sono chiesto: Ma questo modo di pensare mi sta aiutando o mi sta distruggendo?

La verità era evidente: quei pensieri, che credevo mi stessero tenendo sotto controllo la situazione, in realtà mi stavano sabotando. Mi impedivano di essere lucido, efficace e sereno.

Col tempo, ho iniziato a studiare il funzionamento della mente e ho scoperto qualcosa di straordinario: il nostro cervello è programmabile. I nostri pensieri non sono verità assolute, ma abitudini mentali che possiamo modificare.

Come consulente aziendale, vedo questo stesso problema in molti leader e professionisti. Siamo così abituati a ragionare in un certo modo che dimentichiamo una verità fondamentale: la nostra mente non è rigida, ma plastica. E questo significa che possiamo cambiare il nostro approccio, ottenendo risultati completamente diversi.


La scienza della trasformazione

Per anni la neuroscienza ha considerato il cervello come un organo statico. Oggi, grazie agli studi sulla neuroplasticità, sappiamo che le nostre esperienze e abitudini modellano fisicamente le connessioni neurali. In pratica, ogni volta che ripetiamo un pensiero o un’emozione, rafforziamo determinati circuiti cerebrali, rendendoli più automatici.

Questo è un vantaggio quando si tratta di abilità utili, ma un problema quando i nostri schemi mentali ci portano a risultati indesiderati. Ad esempio:


  • Un manager bloccato dalla paura del fallimento continuerà a prendere decisioni conservative, perdendo opportunità di crescita.

  • Un imprenditore convinto che “nessuno è all’altezza” tenderà a microgestire il team, soffocando l’innovazione.

  • Un professionista stressato dalla convinzione di “non essere mai abbastanza” vivrà in uno stato di ansia costante, minando la propria produttività e benessere.


Riprendi il controllo: come riprogrammare la mente.

Come riprogrammare il cervello per ottenere ciò che vuoi

La buona notizia? Possiamo allenare il cervello a lavorare per noi, non contro di noi. Joe Dispenza, noto esperto di neuroscienze applicate, ha dimostrato come la mente possa influenzare non solo il comportamento, ma anche la salute fisica. I suoi studi su pazienti con remissioni spontanee suggeriscono che cambiare pensieri ed emozioni può letteralmente trasformare il nostro stato psicofisico.

Ecco tre strategie che applico personalmente e consiglio ai miei clienti per riprogrammare la mente verso il successo:


1. Diventa consapevole dei tuoi schemi mentali

Il primo passo per il cambiamento è rendersi conto di come pensiamo. Ogni volta che ti trovi in una situazione sfidante, chiediti: Qual è il mio dialogo interiore? Sto guardando le possibilità o solo i problemi? Sto usando un approccio basato sulla paura o sulla crescita?


2. Interrompi gli automatismi con il lobo frontale

Il nostro cervello tende a ripetere ciò che conosce. Ma il lobo frontale è la parte responsabile del cambiamento. Quando senti emergere un pensiero limitante, fermati e riformulalo. Ad esempio:


  • Da “Non posso permettermi di sbagliare” a “Ogni errore è un’opportunità di apprendimento”.

  • Da “Non ho abbastanza tempo” a “Ho il controllo sulle mie priorità”.


3. Allenati a provare le emozioni del successo prima ancora di ottenerlo

Uno dei concetti più potenti della neuroscienza applicata è che il cervello non distingue tra un’esperienza reale e un’esperienza vividamente immaginata. Visualizzare con emozione il successo che vuoi raggiungere (una trattativa vinta, un team che lavora in armonia, una giornata produttiva) aiuta a creare nuovi circuiti cerebrali che renderanno più naturale agire in quella direzione.


Il vero potere della mente

Tornando alla mia esperienza personale, quando ho iniziato ad applicare questi principi, ho notato un cambiamento drastico. Il mio stress è diminuito, la mia capacità di gestire le situazioni difficili è migliorata e, cosa più importante, ho imparato a lavorare con la mia mente, anziché contro di essa.

Nel mio lavoro, vedo ogni giorno aziende che investono in strategie, strumenti e tecnologia, ma spesso trascurano il fattore umano più importante: il modo in cui leader e team pensano e affrontano le sfide.

Per questo ti lascio con una domanda: qual è lo schema mentale che oggi sta limitando il tuo potenziale? E cosa puoi fare, da subito, per cambiarlo?

Se questo tema ti interessa, ti consiglio il libro “Evolve Your Brain” di Joe Dispenza, un testo illuminante su come la nostra mente possa letteralmente riprogrammare la nostra vita.



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